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Cooperativa muratori emiliana di Gattatico

poi in Cooperativa muratori e manovali di Sant'Ilario d'Enza

Profilo storico

La Società cooperativa edile fra muratori e manovali di Gattatico si forma nel 1919 in occasione dei lavori per la costruzione delle scuole elementari di Praticello e solo nel 1928 si costituisce legalmente con circa 40 soci e 50 manovali dipendenti. Presidente viene eletto Luigi Melegari.
Per cercare lavoro si decide subito di andare fuori provincia. Nel 1929 la cooperativa aderisce al Consorzio cooperative di produzione lavoro (CCPL). La scelta si rivela felice: nel giro di poco tempo diviene una delle cooperative più importanti a livello nazionale e la più importante della provincia. Lavorò a Reggio, Parma, Mantova, Bologna, Gorizia, Napoli, La Spezia e altre città.
Si iscrive all’Albo nazionale costruttori con il diritto di partecipare ad appalti di qualsiasi tipo.
All’inizio della guerra la cooperativa da lavoro e stipendio fisso tutto l’anno a circa 200 lavoratori, ma dopo la Liberazione il gruppo dirigente fu in parte epurato. È un cambiamento traumatico e non da tutti condiviso che provoca l’uscita dalla cooperativa di alcuni soci.
Dal 1945 al 1951 i soci si riducono a 30 unità e così pure gli ausiliari. Presidente diviene Antonio Bertani. Per affrontare la crisi si decide di prendere lavori in subappalto, ma a seguito del fallimento di una delle ditte appaltatrici, la cooperativa nel 1953 viene messa in liquidazione.

Il 5 febbraio 1954 si costituisce la Cooperativa muratori emiliana di Gattatico, con 12 soci provenienti quasi tutti dalla cooperativa liquidata l’anno prima. Sono inoltre occupati una ventina di dipendenti. Presidente viene eletto Antonio Donelli.

Nel 1958 per stimolare gli ausiliari a diventare soci si decide di sorteggiare ogni due anni, durante l’assemblea di bilancio, 4 appartamenti per i soci, finanziati con utili di bilancio e con ore lavorative non pagate. Alla fine dell’esperienza se ne costruiranno 8. Ma la situazione continua ad essere negativa.

Nel 1963 il presidente Donelli e altri soci decidono di lasciare la cooperativaper divergenze strategiche con la Federcoop di Reggio Emilia, rispetto a un’ipotesi di unificazione con altre cooperative. Presidente viene eletto Erminio Mossini.

Da quel momento fino all’inizio degli anni ‘70, la cooperativa opera solo fuori provincia grazie ad appalti ottenuti dal CCPL, con costi però più onerosi rispetto alle imprese locali.
Dopo alcuni cantieri che danno risultati negativi, nel 1971 si pensa alla liquidazione dell’impresa. Grazie all’intervento dell’Associazione provinciale delle cooperative di produzione e lavoro si decide invece nel 1974 per l’incorporazione nella Cooperativa muratori e manovali di Sant'Ilario d'Enza, meglio strutturata ma con problemi di personale, alla quale i soci di Gattatico, con un’età media di 31 anni, garantiscono nuova linfa vitale.

L’Archivio storico
(vedi scheda sull'intervento di riordino)
La documentazione riordinata finora comprende la documentazione riferibile alle Scritture societarie e all'Attività amministrativa.
   Scritture societarie

      1. Soci e Assemblea dei soci (1954-1970), 3 unità
      2. Consiglio di amministrazione (1954-1970), 4 unità
      3. Collegio sindacale (1957-1970), 2 unità
   Amministrazione

      1. Inventario (1957-1969), 2 unità
      2. Cespiti ammortizzabili (1957-1969), 2 unità
      3. Magazzino (1961-1969), 1 unità.
      4. Carteggio (1967-1977), 1 unità


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